Domanda:
perdite...?
anonymous
2008-02-27 07:49:54 UTC
ciao a tutte da un po d tempo ho delle perdite bianko trasparenti gelatinose,ma ne ho inabbondanza,davvero tantissime e mi da un fastidio..ke cosè???
Sedici risposte:
anonymous
2008-02-27 07:54:09 UTC
sarà candida?
anonymous
2008-02-27 18:57:06 UTC
staj murennnnnnnnnnn !!!liev i bollin a vicin i banan
Ŧєlเ¢ιтα senza accento sulla A
2008-02-27 19:52:47 UTC
se sono maleodoranti è segno poco buono...potrebbe essere un'infezione, se fosse stata candida dal prurito saresti impazzita e te ne saresti accorta...quindi...se vuoi stare tranquilla fai un visita dalla ginecologa con pap test
Gilda
2008-02-27 17:36:40 UTC
se ha anche cattivo odore...mmhhh

potrebbe essere candida molto fastidiosa e lunghetta per te e per il tuo boy

se invece lo hai solo in certi giorni del mese probabilmente è solo l'ovulazione
anonymous
2008-02-27 17:30:01 UTC
è OVULAZIONE se noti bene compaiono solo in 5/6 giorni ben precisi poi tendono a diminuire...significa che in quel preciso istante sei fertile = pronta per fare un bel bambino
Theo
2008-02-27 16:55:34 UTC
può essere un' infezione,fai un esame di urocultura e urine completo
pina
2008-02-27 16:53:35 UTC
ciao, ma sei in gravidanza perchè se si è normale avere più perdite.. cmq se continua e ti danno fastidio vai dal gine ti dirà cosà è. ciao ciao
oOHeLeNaOo
2008-02-27 16:50:59 UTC
è semplicemente l'ovulazione. qnd sei in quel periodo (fertile) ci sn qst genere di perdite. ^_^
Marion
2008-02-27 16:42:08 UTC
potresti avere un'infezione fatti visitare
amore di mamma
2008-02-27 16:32:21 UTC
durante la gravidanza è normale avere delle perdite. se non lo sei devi innanzitutto capire se sono maleodoranti o meno perchè in quel caso potresti avere un'infezione e poi andare dal medico ginecologo o anke quello di base ke o ti darà subito qualche lavanda e crema interna per combatterla o ti farà fare il tampone vaginale e poi in base al tipo di infezione che risulterà ti darà o delle pomate o gli antibiotici per via orale. attenta però perchè non sempre le perdite sono segno di infezioni. stai passando un periodo particolarmente stressante? usi molti salvaslip? usi slip non in cotone? hai cambiato prodotto per lavare la tua biancheria intima? tutte ste cose possono causare le perdite di cui tu parli. comunque vai da un medico e ti farà fare tutti gli accertamenti del caso
Anysia
2008-02-27 16:31:25 UTC
Dici ben poco della tua situazione, è difficile dirlo...se sei in gravidanza le perdite bianche trasparenti sono piuttosto normali (si chiama leucorrea gravidica).

Se sono fastidiose o danno prurito potrebbero essere sintomo di infezione urinaria o vaginale.

Se si presentano abbondanti e pastose può essere candida.

Se non sei in gravidanza potrebbero preannunciare l'ovulazione oppure il ciclo.

Come vedi le cause non sono gravi nè preoccupanti,ma possono essere molteplici ed esse possono essere valutate solo da un medico, per cui ti consiglio di prendere un appuntamento dal ginecologo o chiedere un primo consulto dal tuo medico di base.

Un caro saluto
pbriciola07
2008-02-27 16:24:40 UTC
cerca di capire se queste perdite avvengono solo in determinati giorni del mese, se cosi fosse la causa potrebbe essere che il tuo corpo sta ovulando. se invece le hai persistenti tutti i giorni hai un pochina di infezione, comunemente chiamata candida. se ti rechi in farmacia vendono delle lavande interne di tantum rosa, che potranno esserti utili e non hanno bisogno di ricetta medica.

in bocca al lupo
anonymous
2008-02-27 16:17:21 UTC
ciao,ti consiglio di fare il papa test dal ginecologo o almeno l'esame delle urine così se ci sono infezioni in corso ,certamente verranno fuori
Araki
2008-02-27 15:58:03 UTC
se continua vai dal ginecologo che ti fa fare qualche semplice esame per scoprire di cosa si tratta.. può essere candida come qualche altra infezione oppure è solo un momento passeggero.. nel frattempo salvaslip!
anonymous
2008-02-27 16:05:47 UTC
Se sei incinta è normale,ma se non lo sei e le perdite sono molte di cattivo odore,bianche o gialline,vuol dire che hai incorso o inatto un'ifezzione tra queste:

Laggi

http://www.ginecolink.net/percorso_non_medici/MST.htm
♪♫LadyD♪♫
2008-02-27 17:09:03 UTC
Ho trovato alcune cose.. ma se è fastidiosa magari vai dal ginecologo che ti fa un controllo + approfondito.. meglio una risposta subito che un danno + avanti .... :)



Patologia





Cause e complicanze

Sintomi

Cure



CANDIDOSI

La Candida (che può essere di tipo albicans, glabrata, krusei, ecc.) è un fungo che vive normalmente nell'ambiente vaginale. In alcune condizioni (stress, abbassamento delle difese immunitarie, uso di antibiotici) prolifera scatenando un'infezione.







L'infezione può venire contratta anche con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto.







L'infezione può interessare esclusivamente la cervice uterina, la vagina e/o i genitali esterni (cervicite, vaginite, vulvite).







L'infezione è molto frequente e tende a recidivare.





Prurito intenso, bruciore, perdite biancastre (simili a ricotta).

Antimicotici locali (creme, ovuli, candelette, lavande) e da assumere per bocca (capsule, compresse).







Clotrimazolo, Fluconazolo, Miconazolo, Econazolo, Itraconazolo, sono alcune delle sostanze farmacologiche utilizzate.







La terapia deve essere effettuata anche dal partner.







Rapporti protetti fino alla guarigione.



TRICHOMONAS VAGINALIS

Il Trichomonas è un microrganismo (un protozoo) che viene contratto generalmente con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto. Esistono però anche più rare forme di trasmissione (asciugamani o indumenti intimi infetti, inquinamento dei servizi igienici ecc.).







L'infezione può interessare esclusivamente la cervice uterina e/o la vagina (cervicite, vaginite).







L'infezione è frequente e tende a recidivare.

Bruciore e prurito, perdite grigio-giallastre schiumose e fluide.







Talora possono esserci associati anche dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) e sintomi di infezione urinaria (bruciore alla mizione, minzione frequente ecc.)

Antibiotici locali (creme, ovuli, candelette, lavande) e da assumere per bocca (capsule, compresse).







Metronidazolo, Tinidazolo e Clotrimazolo sono alcune delle sostanze farmacologiche utilizzate (se assunzione di metronidazolo non consumare alcolici).







La terapia deve essere effettuata anche dal partner.







Rapporti protetti fino alla guarigione.







GARDNERELLA VAGINALIS



(VAGINOSI)

La Gardnerella è un batterio che viene contratto generalmente con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto. Esistono però anche più rare forme di trasmissione (asciugamani o indumenti intimi infetti, inquinamento dei servizi igienici ecc.).







La Gardnerella può anche essere presente in vagina senza dare alcun sintomo. In caso di riattivazione può dare i classici sintomi. L'infezione, per questa ragione, può non essere connessa direttamente ai rapporti sessuali.







L'infezione può interessare esclusivamente la cervice uterina e/o la vagina (cervicite, vaginite).







L'infezione è frequente e tende a recidivare.





Perdite grigio-verdastre o grigio-giallastre abbondanti e dense, tipicamente maleodoranti (odore di "pesce marcio").







Assenza di bruciore e prurito.





Antibiotici locali (creme, ovuli, candelette, lavande) e da assumere per bocca (capsule, compresse).







Metronidazolo, Tinidazolo e Clindamicina sono alcune delle sostanze farmacologiche utilizzate (se assunzione di metronidazolo non consumare alcolici).







La terapia del partner può essere consigliabile anche se alcuni studi non rilevano miglioramenti nel tasso di recidive.







Rapporti protetti fino alla guarigione.







CHLAMYDIA TRACHOMATIS

La Chlamydia è un batterio che viene contratto con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto.







L'infezione può interessare la cervice uterina (cervicite) ma anche l'endometrio (endometrite) e le tube (salpingite/annessite).







Più raro l'interessamento dell'uretra (uretrite), dell'ano (proctite) e delle ghiandole del Bartolini (ghiandole poste a lato dell'introito vaginale).







L'eventuale interessamento delle tube può determinare danni che possono portare all'infertilità.







Nel maschio interessa l'uretra (uretrite), l'epididimo (epididimite) e la prostata (prostatite).





L'infezione da Chlamydia nel maschio è spesso asintomatica.







Nella donna può determinare perdite giallo-grigiastre e raramente bruciori e dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali).







In fase avanzata di infezione (con annessite clinicamente manifesta) anche febbre e dolori addominali.



Assenza di prurito.





Antibiotici da assumere per bocca (capsule, compresse).







L'Azitromicina è una delle sostanze farmacologiche utilizzate.







Importante inoltre trattare eventuali infezioni associate (trichomonas, gardnerella ecc.).







La terapia deve essere effettuata anche dal partner il quale deve comunque prima eseguire tamponi uretrali per la ricerca del batterio.







Rapporti protetti fino alla guarigione (da dimostrare con tamponi vaginali e/o uretrali per entrambi i partner).



GERMI COMUNI







Streptococchi, Stafilococchi, Escherichia Coli, Enterococchi, Mycoplasma, Ureaplasma,



ecc.

Le infezioni da germi comuni vengono contratte con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto ma anche secondo altre modalità.







L'infezione può interessare la vagina (vaginite), la cervice uterina (cervicite) ma anche l'endometrio (endometrite) e le tube (salpingite/annessite).







L'eventuale interessamento delle tube può determinare danni che possono portare all'infertilità.

Le infezioni da germi comuni possono determinare perdite giallo-grigiastre.







In alcuni casi possono comparire bruciori e dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali).







In fase avanzata di infezione (con annessite clinicamente manifesta) anche febbre e dolori addominali.









Antibiotici da assumere per bocca (capsule, compresse) associati eventualmente ad una terapia locale (creme, ovuli, candelette, lavande).







Le penicilline, i macrolidi e le tetracicline sono alcune delle categorie di antibiotici utilizzati. La terapia varia chiaramente a seconda del microrganismo in causa.







Importante inoltre trattare eventuali infezioni associate (trichomonas, gardnerella ecc.).







La terapia deve essere effettuata anche dal partner.







Rapporti protetti fino alla guarigione (da dimostrare con tamponi vaginali e/o uretrali).







GONORREA

La gonorrea è determinata da un batterio detto Gonococco che viene contratto con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto.







L'infezione può interessare la cervice uterina (cervicite) ma anche l'endometrio (endometrite) e le tube (salpingite/annessite).







L'eventuale interessamento delle tube può determinare danni che possono portare all'infertilità.







Possibile l'interessamento dell'uretra (uretrite), dell'ano (proctite) e delle ghiandole del Bartolini (ghiandole poste a lato dell'introito vaginale).







Nel maschio interessa l'uretra (uretrite), l'epididimo (epididimite) e la prostata (prostatite)





L'infezione da Gonococco nel maschio è spesso asintomatica.







Quando evidente si manifesta con uno scolo di materiale purulento dall'uretra.







Nella donna può determinare perdite giallastre purulenti, bruciori, prurito e dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali).







In fase avanzata di infezione (con annessite clinicamente manifesta) anche febbre e dolori addominali.









Antibiotici da assumere per bocca (capsule, compresse).







Le penicilline, i macrolidi e le tetracicline sono alcune delle categorie di antibiotici utilizzati.







Importante inoltre trattare eventuali infezioni associate (trichomonas, gardnerella ecc.).







La terapia deve essere effettuata anche dal partner il quale deve comunque prima eseguire tamponi uretrali per la ricerca del batterio.







Rapporti protetti fino alla guarigione (da dimostrare con tamponi vaginali e/o uretrali per entrambi i partner).



SIFILIDE (LUE)

La sifilide è determinata da un microrgasnismo detto Treponema Pallidum che viene contratto con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto.







L'infezione può interessare inizialmente i genitali esterni e/o più raramente la vagina e la cervice (sifilide primaria) dando origine ad una tipica lesione (sifiloma primario) nodulare-ulcerativa.







Se non correttamente trattata o se non diagnosticata può estendersi ad altri distretti a distanza anche di anni (sifilide secondaria e sifilide terziaria)





La sifilide è spesso asintomatica e il sifiloma primario viene scoperto nel corso di una visita ginecologica.







Sintomi possibili sono il bruciore e la dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) in relazione alla sede della lesione.













Antibiotici da assumere per bocca (capsule, compresse).







Le penicilline sono una delle categorie di antibiotici utilizzati.







Il partner deve essere attentamente valutato per identificare segni di malattia.







Rapporti protetti fino alla guarigione (che deve essere accertata dallo specialista) completa di entrambi i partner.



HUMAN PAPILLOMA VIRUS (HPV)

L'HPV è un virus che viene contratto con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto.







L'infezione può interessare i genitali esterni, la vagina e la cervice; inoltre le zone peri-vulvari e peri-anali, l'ano e raramente la bocca.







Se non correttamente trattata o se non diagnosticata può essere causa, in alcuni casi, di displasie della cervice, della vulva, dell'ano e, nel maschio, del pene.





L'infezione da HPV è spesso asintomatica.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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