Definizione
la Candida Albicans, detta anche Monilia è una forma di lievito che normalmente resta confinato nel colon, ma, in condizioni anomale può localizzarsi anche in altre sedi, ad esempio nell'ambiente vaginale (dove vi è un Ph acido cha va da 5.0 a 4.0); sulla pelle, causando le classiche macchie fungine; nella bocca dei neonati causando il mughetto e sulle unghie delle dita dei piedi, causando i piedi d'atleta.
La Candida vive come ospite in tutti gli individui sani e non diventa pericolosa fintanto che:
il Sistema Immunitario è funzionalmente efficiente,
il pH (livello di acidità) intestinale si mantiene nei valori ottimali.
nel colon è presente una popolazione stabile di flora batterica amica (Lactobacillus acidophilus, B. bifidum, Lactobacillus bulgaricus, S. thermophilus and L. salivarius, ...),
Quali manifestazioni produce la Candida?
Genitali femminili. Il sintomo principale consiste di un forte prurito, che porta a grattarsi di giorno e di notte, ma che dona ben poco sollievo. Talvolta si presenta anche una perdita bianca (simile alla ricotta), un po' solida ed un po' liquida. In alcuni casi queste perdite sono così abbondanti da arrivare ad assumere un riflesso verdastro.
Vi possono essere bruciori costanti dopo aver urinato. La cute può essere interessata da chiazze rosse che, dalla zona all'esterno della vagina si possono estendere alla radice delle cosce, alle natiche per arrivare fino nel fondo schiena.
Genitali maschili. Nei genitali maschili l'infezione da Candida provoca numerose chiazze, piccole e lucide, di colore rosso e localizzate sul glande e sul prepuzio. Anche in questo caso i sintomi più fastidiosi sono il prurito e il bruciore.
Manifestazioni cutanee. Da vari anni compaioni nella letteratura scientifica internazionale numerose evidenze per cui alcune patologie dermatologiche, di cui non si conoscono le origini precise (eziologia), quali le dermatiti seborroiche e la psoriasi, siano in qualche modo correlate con l'infezione da Candida (vedi bibliografia in lingua inglese).
Altre manifestazioni (che possono dipendere anche da altri motivi):
allergie per cibi ed altre sostanze,
disturbi gastrointestinali, tra cui: sindrome da permeabilità intestinale aumentata, indigestione, bruciore di stomaco, rutti, gonfiore dello stomaco, gas, crampi, dolori intestinali, nausea, stipsi, diarrea, colite e ulcere,
eccessiva sensibilità ambientale,
funghi sulle unghie delle dita dei piedi (piedi d'atleta),
infezioni dell'apparato genito-urinario,
infezioni vaginali e difficoltà mestruali,
livelli anomali di zucchero nel sangue,
macchie fungine sulla pelle,
mughetto nella bocca dei neonati,
probemi cutanei,
spossatezza senza ragione.
Quali fattori possono scatenare un'infezione da Candida?
La Candida diventa pericolosa quando si verificano alcune condizioni favorevoli alla sua proliferazione, si trasforma allora dalla sua forma amichevole di lievito nella forma patogena miceliale, ovvero da lievito a fungo, ed incomincia ad invadere il corpo creando una vasta gamma di problematiche. Si parla allora di Infezione Cronica da Candida e, in lingua inglese, di Chronic Candidiais Syndrome o CCS.
Tra le condizioni che ne facilitano la proliferazione citiamo:
Sistema Immunitario poco efficiente,
riduzione della flora batterica amica, a causa di antibiotici, pesticidi o altro,
improprio pH (livello di acidità elevato) nel colon,
uso di antibiotici, cortisonici, antiinfiammatori, terapie immunosoppressive,
abuso di alcool e/o fumo,
abuso di zuccheri e lattoderivati,
mancanza di riposo,
mancanza di esercizio fisico,
malattie prolungate che stressano l'organismo,
presenza di zucchero nel sangue (questo fattore rende difficile la cura nei diabetici),
presenza di metalli tossici (ed es. Mercurio) nell'organismo.