Quando avevo 16 anni sono rimasta incinta del mio ragazzo,anche lui 16.Prendevo minesse,una pillola molto leggera purtroppo ma non il gine non voleva prescrivermene altre vista la mia età e allora sono rimasta incinta.Il mio ragazzo però nonostante tutto dopo le prime paure mi ha detto che mi avrebbe aiutata qualsiasi fosse stata la mia scelta e io decisi di tenere quel figlio e a 17 anni diventanno mamma e papà.Dire che era un padre meraviglioso è poco,si è assunto davvero ogni sua responsabilità,diceva che aveva sbagliato e che ora la nostra Melissa doveva essere la nostra forza non la nostra croce e io lo amavo per questo e per tutto.Dopo 3 mesi però,volevamo avere di nuovo rapporti e allora siamo andati dal gine che ci ha dato cerazette e ha detto di prenderla sempre e regolarmente.Io ho detto al mio ragazzo che la prendevo ma non era vero,non la prendevo perché non riuscivo a fidarmi della pillola,avevo paura che potesse comunque fare del male a Melissa e non la prendevo ma non volevo comunque farlo preoccupare e poi pensavo che non sarei rimasta di nuovo incinta.Invece un mese dopo,facendo le beta per scrupolo ho scoperto di essere di nuovo incinta.Mi è ricaduto di nuovo il mondo addosso pensando a come l' avrebbero presa i miei genitori ma appena ho pensato a lui,al mio amore mi sono detta che questo figlio era in fondo una gioia,che ci avrebbe unito ancora di più,che forse il sogno di una vita insieme non era solo un sogno e sono andata da lui e gliel' ho detto.Lui,però l' ha presa malissimo,mi ha chiesto perché non avevo preso la pillola consigliata dal dottore,perché l' avevo fatto,perché proprio a lui,perché un' altra volta,lui non lo voleva,perchè gli avevo fatto questo e si è chiuso in bagno e ha continuato a piangere,a disperarsi e fino alla nascita della bambina,la nostra Giorgia e anche fino ai suoi primi cinque mesi,non ci parlavamo più ma lui amava comunque la nostra nuova piccola.Non abbiamo più fatto sesso e appena siamo andati a convivere,lo stesso anno,ha voluto che dormissimo in stanze separate,diceva che non voleva più figli da me,che l' avevo preso in giro per due volte,che ci avevo preso gusto a rimanere incinta a suo discapito,diceva che amava le nostre figlie e che sarebbe rimasto con me perché non voleva fargli mancare nulla,loro non avevano colpa,ma non avrebbe più fatto l' amore con me.Tutto questo è durato fino a 24anni,tra noi non c' era più una coccola,una carezza,un bacio,lui non aveva più desiderio,pensava solo alle bambine,a lavorare,era un padre meraviglioso ma non eravamo più una coppia.Io però,lo amavo e lo desideravo da morire,mi odiavo per quello che gli avevo fatto,mi odiavo nel vederlo astenersi dal sesso,dall' amore,lui non mi tradiva ma non veniva nemmeno a letto con me e allora io gli dissi che stavolta l' avrei presa la pillola e lui avrebbe potuto vedere per rendersene conto e che avrei fatto tutto per farmi perdonare e per tornare una coppia perché io lo amavo,lo amavo davvero.Lui allora mi ha detto di si,che in fondo ormai le nostre figlie erano tutto per lui,che pian piano ci saremmo innamorati di nuovo.Io ero felicissima e per un mese è andato tutto alla perferzione,finalmente rifacevamo l'amore,ci baciavamo,eravamo di nuovo Elsa e Felice innamorati ma poi ebbi un' influenza e dopo esserne guarita volevo riavere rapporti con lui,ma lui mi diceva di no,che rischiavamo un' altra gravidanza se non tornavo a farmi le analisi per farmi prescrivere di nuovo la pillola,ma io mi fidavo ciecamente della pillola e allora gli dissi di si,che ero andata dal medico e che potevo riprendere la stessa e lui mi credette ma un mese dopo scoprì di essere di nuovo incinta ma buttai il test.Appena tornai a casa lo trovai a fare le valigie e lui mi disse che se n'è andava,che mi lasciava,che non mi voleva più,che lo avevo scambiato per un uomo in affitto,che lo avevao fregato di nuovo ma che stavolta avrei pianto io,che avrebbe riconosciuto e amato il bambino per la terza volta ma che avrebbe disconosciuto me per sempre,io ho cercato di fermarlo e di spiagargli ma lui non ha voluto ascoltarmi,allora gli ho detto che avrei abortito ma lui mi disse che non mi credeva più,che avrei fatto di tutto per riempirmi la pancia e che non avevo il coraggio di abortire,che ero una vigliacca,che preferivo far soffrire lui sfornando 20 figli piuttosto che abortire per lui,che ero malata con la gravidanza,che ero solo una pazza e che non lo avrei più rivisto...>