Domanda:
lei rimane incinta e lui non ne vuole sapere. A chi date ragione?
that's it, I had enough. I hate stupid people.
2008-08-24 02:30:06 UTC
Una ragazza incontra un ragazzo, entrambi 20enni. Dopo due mesi che si frequentano lei rimane incinta. Il ragazzo le dice di abortire perche` non vuole essere padre cosi` giovane. Lei gli dice che la decisione spetta a lei dato che e` la madre. Lui allora le dice che la decisione spetta anche a lui in quanto "donatore di sperma".

Lei dice che lui ha il dovere di riconoscere il figlio e aiutare economicamente.

Lui dice che sarebbe meglio abortire.
A chi date ragione?


PS.
situazione reale. E` successa veramente.
63 risposte:
2008-08-24 15:25:12 UTC
Se guardo la legge, il padre non ha diritto di parola.





Siccome però a me questa legge non piace, ragiono col mio cervello e guardo caso per caso.







Bene.





In questo caso, il padre non ha diritto di parola.





E neanche la madre, se è per questo, ha diritto di parola.







Sono due maggiorenni, consenzienti.





Mi hanno insegnato questo:

se ti ritieni abbastanza maturo da credere di poter fare qualcosa, devi prenderti TUTTE le responsabilità del gesto, e accettare TUTTE le eventuali conseguenze collaterali che il gesto comporta.



Se non sei in grado di accettare tutte le conseguenza, allora non sei abbastanza maturo per compiere quel gesto. E se lo fai lo stesso, sei un INCOSCIENTE.









Vale anche per il sesso.







Qui abbiamo due adulti consenzienti: scopriamo uno dei due è un immaturo incosciente.



Un immaturo incosciente non ha capacità decisionale, e non può decidere.







Lei, la madre, ha accettato le conseguenze, quindi tutto bene.







Ma se non le avesse accettate, anche lei sarebbe stata una immatura incosciente, e quindi non avrebbe potuto decidere.









Ora una vita cresce, quindi basta cazzàte.
Vanishing Yeeshaval
2008-08-24 15:10:38 UTC
Dico che se cercano di avere ognuno una qualche pretesa sul comportamento dell'altro, hanno torto tutti e due.



La responsabilità è una cosa che nasce da dentro, non si forza e non si inculca.



Lui non dovrebbe mai permettersi di dirle "Tu abortisci", perchè alla fine dei conti questa è una decisione che spetta a chi se lo porta dentro, il bambino. Poco importa se lui è il padre, non può costringere una donna ad uccidere un essere vivente contro la sua volontà.

La cosa del "donatore di sperma" la sorvolo, perchè sembrebbe quasi che lui abbia fatto un atto di filantropia, a trombarsela.



E lei, se decide di tenere il bambino contro la volontà di lui, che lo faccia autonomamente, senza tentare di "forzare" lui a riconoscerlo e a sostenerlo economicamente.....lui lo farà se lo vuole, se non vuole forse non sarà il migliore degli uomini, ma non è comunque obbligato.



Qui, la vera questione non è dare ragione all'uno o all'altro.....la vera questione è prendersi la responsabilità degli incidenti che accadono.
2008-08-24 02:34:05 UTC
a lei! al ragazzo è piaciuto "donare lo sperma" e adesso si tiene anche il bambino!
CGT aka
2008-08-24 02:39:03 UTC
la ragione nn è di nessuno ma ca*zo è possibile ke date tutte ragione lla madre? pensateci un attimino soltanto.. l' ho capita io ke di anni ne ho 13 ..dai!! 1 lui poteva usare il preservativo e sto casino nn succedeva.. e lei scema ke nn gliel' ha imposto.. e cm sempre a pagare sarà il bambino ke nn ne ha colpa no??
MaRii___
2008-08-24 02:37:02 UTC
hanno entrambi torto.

insomma, il padre nn può pretendere di far abortire la madre..!!

la madre invece ha torto solo in parte, in effetti nn spetta solo a lei decidere della vita del figlio. come futuri genitori devono prendere 1 decisione assieme, sperando ke sia contraria all'aborto, come l'adozione, ad esempio. ci sono molte coppie sterili ke vorrebbero tanto 1 figlio.non si può litigare per la vita di un figlio! è 1 cosa assurda....
StEfAnIa90
2008-08-24 02:34:46 UTC
A LEI!!

scusami ma lui qnd ha donato lo sperma a ke pensava?? be ora ke si prendesse le sue responsabilità, nn può costringere nessuno ad abortire.. a lui ora tocca diventare grande.. e crescere.. può anke nn volere un figlio ma deve riconoscerlo e passare gli alimenti.. la prox volta si mette un preservativo se nn vuole inconvenienti di qst tipo!!



baci

ste =)
2008-08-24 02:39:09 UTC
Io credo che l'aborto sia una cos asbagliata in partenza(nn sono un moralista però su questo la penso così). Crescere un bambino nn è facile ancor di più se si è giovani e magari nn si è ancora inseriti nel mondo del lavoro... ma forse bisognava pensarci prima e d esse più attenti, un figlio nn si può cestinare e poi se la madre lo vuole nessuno può toglierglielo nemmeno "il donatore di sperma";) Ciao.
gravidanzafelice
2008-08-24 04:38:34 UTC
Il padre può dire la sua,ci mancherebbe altro, ma non certo costringere la ragazza all'aborto. E' da una vita che sto in contatto con donne e ragazze incinte e ti posso assicurare che quello che dice il primario di ginecologia e ostetrica, Rossana Cirillo, dell'Ospedale Villa Scassi di Genova, con 25 anni di aborti alle spalle, anche fra le compagne sandiniste del Nicaragua, anche 12 a settimana,ora obiettrice: "Non ho mai conosciuto mamme pentite di non aver abortito,invece ne ho visto di tormentate dopo l'aborto fino ad ammalardi di tumore al seno" è assolutamente vero!



Ma come si può affermare che la morte è meglio della vita, che uccidere un figlio è più bello che stringerselo tra le braccia!



Cmq non ti spaventre di quello che dice ora lui: all'inizio i ragazzi sono quasi tutti molto coraggiosi e se la danno a gambe levate,ma quasi sempre tornano se la ragazza è veramente decisa a tenersi il bambino.
2008-08-24 02:42:16 UTC
sicuramente a lei...ke mi sembra anke la più matura... si è presa le sue responsabilità! Lui invece preferisce uccidere suo figlio bhè ke dire... 20 anni proprio non li dimostra!!
Lillinella ama Donghler
2008-08-24 02:33:46 UTC
Ovviamente a lei!
golfetta tesoro
2008-08-24 16:46:40 UTC
- incinti si rimane in due.. nel 2008 non ci può essere ignoranza

- a 20 anni una relazione di due mesi è come aver trascorso un fine settimana insieme

- la decisione 'ultima' spetta alla donna

- il maschio non può essere obbligato a riconoscere il figlio nè tantomeno a contribuire alla sua crescita

morale?

non c'è una morale, un torto o una ragione...

le loro coscienze, l'educazione, le famiglie di provenienza, la posizione geografica.. tutto deciderà dell'essere o non essere di questo nuovo seme di vita
Khaos
2008-08-24 13:14:00 UTC
E' una questione estremamente dibattuta e difficile e sulla quale la legge non è ancora riuscita a trovare una posizione equa (e difficilmente risuscirà a trovarla). In teoria, un uomo dovrebbe avere lo stesso potere decisionale di una donna in questa situazione. Ma è la donna a portare avanti la gravidanza e quindi alla fine spetta a lei la decisione. Ti assicuro, però, che la posizione dell'uomo è davvero difficile e se non vuoi avere figli viene "obbligato" a metterli al mondo e anche a riconoscerlo. Non voglio, ovviamente, entrare in un dibattito morale, ma semplicemente affermare che lei può scegliere, mentre lui no può. E questo indipendentemente dal fatto che entrambi sapessero cosa facevano al momento della procreazione. In verità, è molto peggio la situazione contraria, ossia quando lei non vuole portare avanti la gravidanza e lui vuole. Non la può obbligare nessuno, ma lui non avrà potuto decidere se diventare padre o meno.

Non si tratta, quindi, di chi ha ragione. Hanno ragione entrambi, in verità, ognuno di loro per le proprie ragioni. Semplicemenrte, non ci sono opzioni e lui può solo prendere atto delle decisioni di lei e assumersi le conseguenze delle proprie azioni.
2008-08-24 03:59:13 UTC
Io sto passando esattamente la stessa cosa, sono di 5+2, l'ho detto al mio ragazzo ed è rimasto di ghiaccio, io anche sola ma questo bambino lo porto avanti!
2008-08-24 02:39:29 UTC
be io sicuramente darei ragione a lei è vero che le cose si fanno in due ma quello che dovrebbe stare piu attento diciamo che è lui comunque il problema non è questo e che certi maschi in questi casi hanno paura di prendersi delle responsabilità da una parte infondo è comprensibile ma dall'altra a danno diciamo fatto bisogna ragionare...io consiglierei alla ragazza in causa di decidere con la sua testa in fondo la scelta maggiore spetta a lei e se decide di tenersi il bambino che si faccia forza ma che non si metta a discutere se deve riconoscere suo figlio o se deve aiutarla economicamente perche una persona che consiglia l'aborto solo per sfuggire al suo mancato utilizzo di cervello e meglio tenerlo fuori dalla propria vita....
2008-08-24 02:34:14 UTC
se lei vuole tenere il bambino lo può fare, ma il ragazzo è libero di non riconoscerlo come figlio suo, ma ciò nonostante per etica personale dovrebbe contribuire econimicamente se la adre da sola non può
polly jean
2008-08-24 15:55:46 UTC
a lei, ovviamente! il bene del bambino dovrebbe venire prima dell'egoismo dei singoli! quando hai un rapporto sessuale sai che potrebbe avere queste conseguenze e devi essere pronto ad assumertele... se no dovevi astenerti, mi spiace.



a una amica è successo così, non dopo due mesi, ma dopo una relazione lunga anni e con un uomo dirie adulto. "sei incinta? abortisci. non vuoi abortire? ti lascio, e chi si è visto si è visto". ora ha una bambina di sei mesi che ha visto suo padre solo una volta (e non quando è nata... il bello si è fatto anche aspettare qualche giorno), si barcamena con tre lavori per mantenerla e dopo averci provato in ogni modo con le buone adesso è costretta a fare causa per chiedere il riconoscimento. e lui non molla: "te l'avevo detto che se non abortivi finiva così e ti dovevi arrangiare". bella roba. ma a quella bambina non ci pensa? lei è innocenti, i suoi bisogni prima di tutto!

scusate lo sfogo, ma questa amica, oltre a fatica, sofferenze, solitudine ha dovuto subire da questo tizio anche minacce, e io non ne posso più!



X Pinocchio:

scusa, fammi capire, una madre, in base a un non ben chiaro diritto di parità, dovrebbe essere costretta a separarsi dal figlio perché il padre non lo vuole? e a parte questo... e il diritto del nascituro ad avere i proprio genitori, questo non conta niente? non è un pacco, è una PERSONA, anche se non sa ancora parlare. immagino che se invece il bambino avesse 5 anni e il padre improvvisamente si desse alla macchia, tu non proporresti che la madre lo desse in adozione... certo, perché quando sanno camminare, parlare, ridere è molto più difficile pensare che i figli siano un possesso dei genitori sul quale far valere i propri diritti.
2008-08-24 15:28:25 UTC
Hanno fatto l' amore in due, mi sembra, e allora non capisco perché ora uno dei due si tira dietro nelle logiche e conseguenti assunzioni di responsabilità... qualche parola farcita di promesse dolci se le saranno anche fatte no!?

Ciao!
Silvia C
2008-08-24 05:33:01 UTC
sono sempre situazioni molto difficili...

il sesso lo si fa in due e in due per logica ci si dovrebbe prendere le responsabilità delle conseguenze..

non sempre è cosi e spesso purtroppo accade che quando si viene a conoscenza di una gravidanza l'uomo se la dà a gambe...alle volte però capita anche il contrario...so di donne che una volta accertata la gravidanza hanno deciso da sole che fare, e non trovo corretto nemmeno questo in quanto comunque la vita che sta nascendo "appartiene" ad entrambi i genitori...

non c'e una ragione...se lei vuole tenere il bambino e lui no lei non deve farsi condizionare, se ne pentirebbe a vita. mettere al mondo una vita non è un gioco e quando si prendono delle decisioni, qualunque esse siano non bisogna mai farlo in modo affrettato...le conseguenze alle nostre scelte ce le portiamo dietro per tutta la vita!!!!!!
>Veronica<
2008-08-24 02:45:42 UTC
A lei! Lui sapeva benissimo a cosa andava incontro e di certo non può obbligarla ad abortire perchè sa lei cosa si prova..

E poi sono 20enni cavolo!Mica due ragazzini..

Si potrebbe ricorrere a vie legali..

Baci
2008-08-24 02:44:53 UTC
In questa situazione non c'è chi ha ragione e chi no.

La ragazza tiene il bambino e se il padre non vuole riconoscerlo non lo riconoscerlo, rinunciando alla sua patria podestà.

L' aborto è una scelta che spetta ALLA DONNA. L' uomo non deve metterci bocca.
ஐℓυиαтι¢αஐ
2008-08-24 02:39:13 UTC
A lei..perchè quando ti ritieni responsabile per farlo,lo sei anke per le conseguenze..no ke nn ne vuole sapere..
2008-08-24 02:35:15 UTC
A lei, quando si fa sesso senza protezione si sa che vai incontro a quel rischio e se sei stato capace di rischiare ora devi prenderti la responsabilità di quello che è successo e non chiedere alla ragazza di abortire.
thanos
2008-08-24 12:41:44 UTC
A lei senza alcun dubbio.

Lei grazie a Dio si sta prendendo la responsabilità di una maternità,cosa tuttaltro che facile di questi tempi.

Lui si dimostra solo un piccolo cialtroncello, a dir poco!

( a parità di buona fede,ovviamente)
2008-08-24 06:38:32 UTC
a lei ..... beh un ragazzo non sa cosa vuol dire essere incinta .
Teppista
2008-08-24 03:10:31 UTC
Io dico che quando si trattava di divertirsi c'erano tutti e due e ora ne pagano le conseguenze. Potevano pensarci prima visto che presumibilmente a 20 anni sai cosa vuol dire la parola contraccezione, per non parlare del fatto che possono ritenersi fortunati se aspettano un bambino e non si sono presi una malattia.

A chi do ragione? A nessuno dei due, ma se fossi nei panni della ragazza e volessi tenere il figlio, escluderei il padre dalla vita del bambino. Se vuole esserci, che partecipi attivamente, ma se non vuole essere padre, che non si metta in testa di esserlo solo quando gli fa comodo e tornare alla ribalta con richieste d'affidamento.
2008-08-24 03:02:00 UTC
lei...e non per femminismo
GIUSEPPE C
2008-08-24 02:41:44 UTC
Questa si chiama mancanza di responsabilità da parte di lui e immaturità da parte di lei perchè non avete preso precauzioni anticoncezionali durante il vostro rapporto e questo è grave,infatti ecco il risultato,le conseguenze,naturalmente io sono per la vita e quindi no all'aborto,a lui di essere più uomo e accettare la vita che viene con tutto quello che comporta,non sto facendo un rimprovero ma di fare entrambi un bell'esame di coscienza e pensare alla creatura che già vive.TANTI AUGURI a entrambi.
Sara P
2008-08-24 02:40:03 UTC
non è che una resta incinta da sola eh?

quando lui è venuto sapeva cosa faceva?o forse non gli e l'hanno insegnato?

se lei lo vuole tenere è libera di decidere..però se lui non lo vuole riconoscere mi sembra che può farlo
2008-08-24 02:37:15 UTC
bè è una situazione difficile... la ragazza ha ragione se lo vuole tenere, però il ragazzo ha detto che non se la sente di diventare padre.. secondo me è una decisione che va presa in 2 valutando tutti i pro e contro... stiamo parlando di una vita umana non di un giocattolo! secondo me la ragazza dovrebbe pensarci bene prima, ma se alla fine la decisione sarà quella di tenere il bambino il padre deve assolutamente riconoscerlo ed aiutare economicamente in quanto (come ha detto lui stesso) è lui il donatore di sperma quindi la 'colpa' è anche sua!
swedish girl
2008-08-24 02:36:59 UTC
Di certo a lei. Per quanto riguarda lui: le cose si fanno pensando alle conseguenze. Ogni azione ha delle conseguenze. Doveva pensarci prima e "astenersi" se non si considerava pronto per una tale responsabilità."

A lei: "un bambino è un dono. Sarà il tuo dono."

Ciao ciao:)
MaRiOoO гเคttเשค [SMR] RISERVA
2008-08-24 15:51:03 UTC
Ma senza dubbio a lei!

Il ragazzo non ci ha pensato due volte a donare sperma!
azzurraVIP
2008-08-24 03:22:14 UTC
a lei ovvio. c'è da dire che l'incoscienza dei ventenni è incredibile
2008-08-24 02:45:28 UTC
Beh io preferirei non far abortire la ragazza.. è pur sempre un bambino... ho una coppia di amici (20enni anche loro) che nella stessa situazione hanno stretto i denti, si vogliono bene, e questo è quello che conta! Li stimo tanto x la loro maturità..

Vuoi mettere poi la gioia di avere un pargoletto? Poi a me piacciono troppo i bambini, sono una meraviglia! (ho 23 anni e sono già zio di 3 nipoti!) Cmq io adesso non mi ci vorrei ritrovare in quella situazione.. è un po presto per i miei gusti..

cmq per rispondere alla domanda non do ragione a nessuno.... sono i diretti interessati che parlandone insieme, devono capire cosa vogliono davvero.. e farsene una ragione!
miss_monetta
2008-08-29 12:07:30 UTC
premettendo che sono contro l'aborto.... la ragione la darei alla madre dato che la decisione + impo sta a lei dato ke deve scegliere sulla vita di 1 essere ...
♥мαяч♥  
2008-08-26 16:50:31 UTC
LEI ha ragione! PERò LE COSE SI FANNO IN 2!!!!!!!! EH
eltangoderoxenne
2008-08-25 12:17:27 UTC
Per me è abbastanza scontato lei e lui è uno .......
2008-08-25 08:53:16 UTC
Ovvio...a lei!

lui è il padre, ma è la madre che porta in grembo il bimbo ed è quindi lei a dovere decidere cosa fare e cosa non fare!



una mia amica a 19 anni si è trovata nella stessa situazione...conosceva un ragazzo da due mesi (ed in contemporanea stava con un ragazzo da ben 2 anni) ci usciva furtivamente, ed è rimasta incinta!lui le diceva di abortire, lei si presentò alla clinica per farlo...ma appena la misero sul lettino in attesa dell'intervento scappò via e non ce la fece!ha tenuto il bambino!
Camda
2008-08-24 16:34:21 UTC
Il ragazzo non può permettersi di pretendere che lei abortisca. Mi meraviglia che qualcuna abbia detto che la decisione spetta a entrambi. Ma come vi viene in mente? Se lui non vuol riconoscere il bambino è un conto, ma che pretenda di indurla all'aborto ne è un altro. Per me lei fa benissimo a tenersi il bambino e farà ancora più bene a lasciar perdere quell'imbecille, anche per il bene di suo figlio, perché è molto meglio non avercelo un padre del genere.
♠Littlea♣ Sturm und Drang
2008-08-24 15:59:47 UTC
A lei.

A 20 anni penso che lui sia abbastanza grande per prendersi la responsabilità di ciò che fa.



Sarei curuiosa di sapere come è andanta a finire..
2008-08-24 15:24:26 UTC
a lei! se non vuole riconoscere il bambino è uno str.nzo!
2008-08-24 08:25:36 UTC
a lei!!! ognuno è responsabile di ciò ke fa!
2008-08-24 03:11:22 UTC
A Lei! cavolo, 20 anni non sono 15, la responsabilità per andare a lavorare ce l'hai, se proprio non vuoi un marmocchio tra i piedi devo quantomeno passare gli alimenti!
amore di mamma
2008-08-24 02:44:20 UTC
al ragazzo donare lo sperma gli è piaciuto? lo ha donato volontariamente? allora adesso si prende le responsabilità di questo suo gesto. semplice no.
simonssj
2008-08-24 02:39:11 UTC
A lei tutta la vita; lui ha tutti i diritti di fregarsene di crescere il bambino, ma PAGA per aiutarla economicamente, e non deve azzardarsi a pronunciare la parola aborto, perchè è una scelata che spetta solamente a lei!
♠KreepyCindy♠
2008-08-24 02:39:00 UTC
Di certo non ha ragione lui...
?
2016-12-29 22:00:27 UTC
Io non giudico le scelte degli altri, ognuno è libero di scegliere della sua vita... xò secondo me diventare uomo e avere il desiderio di maternità si contrappongono. Io sento più il bisogno di paternità... cmq ci sono sempre le adozzioni... ma il tuo è un desiderio di maternità o lo vuoi fare in step with avare un figlio tuo naturale? (visto che cambiando sesso chirurgicamente non potrai avere figli in modo naturale...)
cina 292
2008-08-25 02:37:07 UTC
lei naturalmente insomma mica è lui che dopo deve abortire...se poi nn la ama tanto da avere un figlio cn lei pazienza ma deve aiutare economicamente comunque...sperando ke dopo magari lei trovi uno meno stronxo
fortuna
2008-08-24 16:46:55 UTC
a lei

sono donna,

un uomo non sa

l'immaturita porta a ragionare cosi

lei avra un dono

lui se ne rendera conto tra qualche anno

quando sentira dire papà

intanto lei godra i momenti migliori del bimbo

maturando con lui

il padre se vuole lo riconosce,senno non è obbligato,la legge parla cosi

ma tempo al tempo

tutto matura

lei ha il diritto di decedere

ciao!
Emy&Gio
2008-08-24 05:59:29 UTC
Lei...la madre ha tutto il diritto ti tenersi il figlio....certo se poi il padre non vuol riconoscere è libero di farlo...mi sembra che non debba nemmeno passarle gli alimenti visto che non sono sposati questa è la fregatura...
2008-08-24 02:37:27 UTC
ovviamente a lei
daniel.daniel70
2008-08-31 09:41:31 UTC
LUI ha ragione.(secondo me)
2008-08-30 04:27:32 UTC
LOGIKAMENTE HA RAGIONE LEI LUI DV DARGLI IL SOSTEGNO M0ORALE E AIUTO EKONOMIKO XKè CMQ è LUI KE L'HA MESSA INCINTA
2008-08-29 02:44:25 UTC
basta con ste femministe, la colpa è unicamente sua perché se tanto ci teneva a non volere gravidanze poteva tranquillamente imporre al ragazzo di usare il preservativo! Oppure poteva prendere la pillola lei! Invece non ha voluto farlo e quindi ora ne paga le conseguenze! Vi dico per esperienza personale che il coito non è facile interromperlo!
Zio Brad
2008-08-24 16:23:31 UTC
se non hanno preso precauzioni , e' scorretto da parte del ragazzo fregarsene . cmq esistono delle leggi che regolano questa materia
veronika
2008-08-24 05:33:49 UTC
lei ha il potere di decidere di continuare la gravidanza e far nascere il suo bimbo però se lui non lo riconosce non penso che la debba aiutare economicamente ma non so se quello che ti dico è proprio esatto
2008-08-24 04:25:10 UTC
I figli si fanno in 2 ma visto che è la madre che se lo porta dentro per 9 mesi la decisione di tenerlo o meno spetta a lei.



Lui può non riconoscerlo come figlio suo alla nascita, non è obbligato. Nel caso lei gli facesse causa per il riconoscimento non so come il giudice potrebbe deliberare sapendo che lui era contrario alla nascita fin dai primi momenti. Potrebbe anche non accettare l'istanza mossa dalla ragazza e quindi ammettere il non riconoscimento del bambino da parte del padre!



Credo quindi che lei si debba rassegnare ad essere ragazza madre e crescere il bimbo da sola. Comunque se fosse successo a me io mi sarei tenuta il bambino e avrei mandato a ca..... il mio ragazzo perché non è proprio degno di diventare padre!!!!
2008-08-24 03:40:02 UTC
guardate se leggete bene, non debba aver ragione lei deliberatamente.

io comprendo la paura di lui, che chiede alla ragazza di abortire perchè a 20 anni un figlio, pesa e parecchio.

se lei decide di non abortire e vuole tenerlo, è una sua scelta e non può obbligare lui a riconoscere il figlio quando in precedenza le ha detto che non lo voleva.



odio i ragazzi incoscienti e immaturi, e non lo sto giustificando, ma comprendo la sua paura a riguardo
♥Venere♥ ღ
2008-08-24 03:17:45 UTC
Lei è liberissima di tenerlo! Lui non la può costringere ad abortire! Per il resto lui penso che possa non riconoscerlo, ma per i soldi non ti so dire..
Craig
2008-08-24 02:53:50 UTC
Dipende: come mai è rimasta incinta? A causa di una leggerezza dovuta ad entrambi (coito interrotto), per sfortuna (preservativo rotto, spirale inserita male) o per una mancanza di lei (pillola non presa correttamente)? Potrei appoggiare al 100% lei solo nel primo caso. Nel secondo e soprattutto nel terzo come dar torto ad un ragazzo che, pur avendo cercato di proteggersi, si ritrova a dover fare il padre anche se non vuole? Non sono a favore dell'aborto, infatti qui non stiamo parlando di questo, ma di una scelta che a lui è stata imposta anche se non ha colpe.
Sere
2008-08-24 05:22:50 UTC
Secondo me di entrambi... Di lei perchè nn si è resa conto che nn era l'età giusta x avere un figlio e ha messo il suo ragazzo in una situazione particolare e lui, stando con lei solo 2 mesi, nn se l'è sentita di fare un passo così grande... Lui ha sbagliato xkè doveva farla ragionare di più....ma in ql momento della loro vita, la cosa migliore era abortire... lei ha messo lui nella condizione di dover scegliere... E lui nn se l'è sentita...

Secondo me nn si può dare torto solo a lui, LA COLPA è DI ENTRAMBI... ENTRAMBI HANNO SBAGLIATO...
2008-08-24 05:33:19 UTC
A LUI! LUI FOREVER!!!!!!
Pinocchio
2008-08-24 15:29:39 UTC
se esiste, come esiste, una legge che tutela le madri (garantendone anche l' anonimato ) che desiderano non riconoscere il proprio figlio, permettendo loro di affidarlo agli ospedali perchè provvedano a immetterlo nel circuito delle adozioni, non vedo perchè non applicare il sacrosanto principio di parità tra i sessi garantendo al padre naturale gli stessi diritti che ha la madre.

tutto il resto è retorica
2008-08-24 03:11:35 UTC
Nessuno che pensa che lei è una bella cretina, se considera di mettere al mondo una creatura che non avrà mai l'amore di un padre?



Io non do ragione a nessuno dei due, senza conoscere la loro situazione. Ma dire che lui è in torto mi pare una stronzàta. Lui potrebbe avere tutti i validi motivi di questo mondo, nel qual caso sarebbe lei a sbagliare pensando che un padre lo debba accettare! Anzi, rischierebbe davvero di mettere al mondo una creatura che non avrà mai l'amore necessario...


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